Il rientro a scuola: consigli utili e pratici per affrontare al meglio il nuovo anno scolastico

A settembre bambini e ragazzi sono tornati a scuola, vediamo quali possono essere i disagi che più frequentemente potrebbero presentarsi con l’inizio del nuovo anno scolastico o, più in generale, nel corso di tutto l’anno e quali sono i consigli utili e pratici per prevenirli o affrontarli.

1. Supporto delle difese immunitarie

Il sistema immunitario è un sistema molto complesso e perfettamente organizzato: la miglior difesa di cui dispone il nostro organismo. Un vero e proprio alleato che ci protegge ogni giorno, lavorando per rispondere alle aggressioni di patogeni e sostanze presenti nell’ambiente.

Situazioni che alterano l’equilibrio del sistema immunitario possono capitare in qualsiasi periodo dell’anno. L’indebolimento delle difese immunitarie può essere causato da: sbalzi di temperatura, stress psicofisico, cattiva alimentazione ed eccessiva stanchezza. L’abbassamento delle difese immunitarie può comportare un maggiore rischio di infezione da parte di virus e batteri.

Con il rientro a scuola il sistema immunitario di bambini e ragazzi potrebbe trovarsi in maggiore difficoltà perché si convive inevitabilmente per molte ore in aula, la tendenza al contatto fisico tende ad aumentare per cui è importante supportare le difese dell’organismo a livello sistemico e supportare i fisiologici meccanismi di difesa di naso e bocca con sostanze naturali come ad esempio Echinacea, Sambuco e Acerola.

2. L’importanza della corretta igiene delle mani

La corretta igiene delle mani è la misura più importante per prevenire la diffusione delle infezioni e la trasmissione di virus, batteri e funghi. Bambini e ragazzi a scuola e fuori casa come sui mezzi pubblici, necessitano di igienizzare rapidamente le mani in modo pratico se non hanno la possibilità di lavare accuratamente le mani con acqua e sapone per almeno 40-60 secondi.

Quando bisogna igienizzare le mani? Prima di indossare la mascherina, prima di entrare e uscire da scuola, prima e dopo il pranzo o la merenda, ogni qualvolta si toccano superfici e oggetti potenzialmente contaminati come penne, libri o quaderni, il banco e la seduta, dopo aver scritto alla lavagna e dopo essere andati in bagno e soprattutto dopo aver tossito, starnutito o soffiato il naso.

In tutti questi casi può essere utile mettere ogni giorno nello zainetto una soluzione idroalcolica almeno al 70% vol. con alcool denaturato naturalmente e glicerina vegetale ad azione idratante che lascia le mani morbide.

3. L’importanza del lavaggio nasale

Il nostro naso filtra tutto quello che respiriamo: virus, batteri, allergeni e sostanze irritanti. Per questo l’igiene nasale è importante, un semplice gesto quotidiano che aiuta a difenderci perché, se efficace, garantisce la rimozione e favorisce la riduzione degli agenti patogeni.

Con la ripresa della scuola e di tutte le attività collaterali ad essa, bambini e ragazzi frequentano maggiormente ambienti chiusi (aule, mezzi pubblici, attività extra scolastiche) spesso poco ventilati e ad alta concentrazione di individui e sono costretti a indossare le mascherine per tempi più lunghi, pertanto, mantenere il naso libero e pulito anche sotto la mascherina può essere utile per favorire la fisiologica respirazione.

Lavaggi nasali, spray, soluzioni saline isotoniche o ipertoniche bilanciate sono una pratica molto semplice e non invasiva.

4. Per un pieno di energia e una marcia in più

Con il rientro a scuola aumentano gli impegni per bambini e ragazzi che potrebbero sentirsi più stanchi, spossati, senza energie fisiche e mentali. Questa condizione può manifestarsi come conseguenza di un affaticamento generale dell’organismo, dovuto a periodi particolarmente stressanti come studio intenso ed esami, sport e attività extra scolastiche o a squilibri del sistema immunitario, ad esempio, nella convalescenza o in mancanza di adeguato riposo anche notturno.

Bambini e ragazzi possono essere più soggetti a questo tipo di condizione anche durante la fase di crescita e lo sviluppo e durante i cambi di stagione. In tutti questi casi, è importante recuperare uno stile di vita sano, con un’alimentazione equilibrata, svolgendo regolarmente attività fisica e favorendo il riposo notturno e assumere sostanze naturali come ad esempio Pappa Reale, Acerola, Ginkgo e Rodiola.

5. Pediculosi

I pidocchi del capo sono piccoli insetti che vivono sulla testa dell’uomo dove depongono le uova dette “lendini” di colore bianco grigiastro e forma ovale che sono saldamente adese al capello contrariamente alle squame di forfora. Si diffondono per contatto personale in ambienti comunitari come le scuole che mettono a contatto molti bambini tra loro oppure attraverso lo scambio di cuscini, cappelli, sciarpe o pettini.

più colpiti sono i bambini (3-11 anni) e le loro famiglie. Il bambino avverte prurito al cuoio capelluto accompagnato da dermatite irritativa. Per scoprire l’infestazione è sufficiente ispezionare accuratamente il cuoio capelluto. Quando un membro della famiglia scopre di avere i pidocchi, tutti gli adulti e i bambini in casa dovrebbero essere controllati.

In caso di infestazione, è opportuno lavare vestiti, lenzuola e asciugamani in acqua calda (in lavatrice ad almeno 60°); aspirare tappeti e mobili ed arieggiare gli ambienti; mettere le cose che non si possono lavare in un sacchetto di plastica sigillato per 2 settimane, i pettini e le spazzole vanno immersi in acqua bollente con detersivo per almeno un quarto d’ora.

Si cura con prodotti a base di estratto di piretro o piretroidi di sintesi come Tetrametrina e Permetrina, Malathion e Dimeticone che può essere utilizzato anche nelle prime età della vita. Non è necessario tagliare i capelli, è sufficiente lavarli accuratamente con lo shampoo medicato e poi usare il pettine fitto per rimuovere le lendini.

6. Fonti

A cura dello Staff Apoteca Natura.

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